La birra è la bevanda alcolica tra le più amate dagli appassionati di enogastronomia di tutto il mondo. Questa bevanda fonda le sue radici in un’epoca molto lontana; nasce oltre 7000 anni fa dalla fermentazione dei cereali. Secondo la leggenda la birra nasce per pura casualità, dalla fermentazione del pane umido lasciato in un angolo per giorni. Gli abitanti del villaggio apprezzano l’odore inebriante e alcolico decidono di replicare il processo fino a ricavare un prodotto liquido dalle medesime proprietà organolettiche. Nasce così la birra, il nettare degli dei, la bevanda bionda, rossa, scura che, con il suo odore pungente ed il suo gusto morbido e vellutato, ha letteralmente conquistato l’uomo sin dalle sue origini.
Nel Medioevo, con lo sviluppo delle coltivazioni e l’ampliamento delle proprietà terriere, la bevanda frutto della fermentazione dei cereali vive una rapida espansione e diventa la bibita principale dell’epoca, servita sulle tavole quotidiane di migliaia di persone. L’era medievale è sancita dal grande fenomeno della produzione di birra da parte dei monaci religiosi soprattutto nelle regioni germaniche, che ne fecero una vera e propria arte sacra tramandata fino ai giorni d’oggi, e dall’introduzione intorno all’800 del luppolo come ingrediente cardine per la conservazione della birra.
Birra
Lo studio dei sapori, la creazione di nuovi gusti, il mix sapiente degli ingredienti fanno parte dell’arte della produzione di birra artigianale, perché chiunque si approcci a questo mondo con passione è sempre accompagnato dal desiderio di creare una birra artigianale unica dal sapore nuovo e ricercato. Il mastro birraio è proprio colui che in un birrificio artigianale studia e dosa con coscienza gli ingredienti come luppolo, malto, lievito ed acqua ed aggiunge il surplus personale per dare il carattere originale alla propria birra artigianale. Questi sono gli ingredienti utilizzati da La Birra San Biagio, la prima birra italiana d’ispirazione monastica.
Birra
All’interno dell’Azienda agricola biologica nel Monastero di San Biagio nasce la prima birra di ispirazione monastica. Una bevanda che ne rispecchia la natura mistica e produttiva, e come un tempo, ancora oggi vuole essere nutrimento e ristoro. Dal Monastero di San Biagio, ancora oggi come una volta, prendono vita prodotti unici come l’orzo che, trasformato in malto, contribuisce alla creazione della Birra artigianale. Rispettando la migliore tradizione Brassicola, dopo la fermentazione primaria in serbatoi aperti, viene imbottigliata e posta a rifermentare. Questo processo, unito al sapiente dosaggio di luppoli e alla cura durante la stagionatura, conferisce le caratteristiche peculiari espresse da colori, profumi e gusti autentici e unici. Tra la vasta gamma di Birra Artigianale San Biagio, vi diamo qualche consiglio sul tipo di birra e il suo abbinamento perfetto.
La Birra San Biagio “Gaudens” è di colore chiaro, naturalmente velato. È un tipo di birra non filtrata e non pastorizzata ma che è stata rifermentata in bottiglia. Il suo grado alcolico è pari a 5,6 % vol. Per chi vuole deliziare il proprio palato dopo una pizza, aperitivi e primi piatti poco strutturati ed elaborati, la Gaudens offre un perfetto abbinamento.
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