Il 12 settembre 2019, nel cuore del centro cittadino di Marcianise, in piazza Umberto I, si è tenuto il III Memorial Alberto D’Anna di cui 3effe Distribuzione è stato main sponsor.
Questo importante evento di Musica Jazz, parte della rassegna R.Estate a Marcianise 2019, è stato organizzato dall’Associazione Musicale Enarmonie con la collaborazione del Comune di Marcianise e la direzione artistica del Maestro Ivan Francesco Iodice.
Sono intervenuti 45 musicisti campani, per citarne alcuni: Marco Zurzolo, Antonio Onorato, Pippo Martino, Pietro Condorelli e tanti altri.
Per questa edizione è stata allestita una mostra che ripercorre la vita dell’artista, un’area playground dedicata ai bambini e un’area food & beverage.
Alberto D’Anna è stato uno dei migliori batteristi Jazz nel panorama musicale italiano, figlio di questa terra, forse il più importante musicista della storia marcianisana.
Un’eccellente mente artistica che, seguendo le tecniche di etnie africane e mettendo a punto una commistione di ritmi tribali e influssi jazz, ha saputo trasformare in note i suoi studi in etnomusicologia (in cui si è laureato presso l’Università degli studi “La Sapienza”). Ha così dato vita a un concetto moderno di musica napoletana permettendole di accogliere influssi africani e nordamericani. Lo stile della sua batteria era inconfondibile, veloce e aritmico noto con il nome di “ritmo zoppo”.
I consulenti di 3effe distribuzione si sono appassionati al racconto ed alle iniziative di un cliente di prestigio presente sul territorio, ovvero la pizzeria “La Romana“: è nata quindi un’iniziativa che va aldilà del rapporto cliente/fornitore, decidendo di supportare gli organizzatori di questo evento, proprio in qualità di main sponsor. Ancora una volta, la nostra azienda va oltre la distribuzione dei prodotti, vuole contribuire a “distribuire” cultura: il suo impegno è rivolto costantemente al sociale, la sua attenzione al valore delle eccellenze della nostra terra, non solo intese come prodotti ma anche come arte, cultura e personalità di spessore come il caso di Alberto D’Anna.
